mercoledì 20 aprile 2016

Cosa manca?

Mi ritrovo a scrivere, incapace di concentrarmi sul materiale di studio. Pensare che io amo l'arte!
Questo pomeriggio mi ero prefissata di portarmi avanti con lo studio visto che tra due settimane avrò un esame parziale e domani parto per un breve ritorno a casa (tre giorni??)
Questa mattina sono andata dalla psicologa e ancora una volta mi ha dimostrato quanto sia competente, sono contenta di aver scelto Lei, mi sento aiutata ma soprattutto compresa. Penso sia fondamentale la comprensione: il sentirsi capiti in questo groviglio di pensieri ed emozioni così assurdi e massacranti tanto che a volte si vorrebbe anestetizzare tutto questo dolore.
Guardo ai miei giorni e mi ritengo fortunata: un anno fa sognavo di entrare all'università di Padova e di trovare sostegno per quanto riguarda il dca, ed eccomi oggi, con la possibilità di studiare ciò che mi piace e con molto sostegno sia dal punto di vista dietistico che psicologico, ma anche della mia famiglia. 
Quindi mi chiedo : "cosa mi manca per essere veramente felice? perchè non posso vivere con leggerezza e spensieratezza questi anni che dovrebbero essere i più belli della mia vita?"
Cavolo Fabiana! cosa ti manca? 
Il problema è che non lo so. Forse manca un'intera parte di me stessa, quella perduta in passato e non più ritrovata. Mi manca vivere. ridere con gusto. Se qualcuno mi chiedesse quando sono stati gli ultimi giorni di vita che mi ricordo, risponderei quei mesi in un ero ricoverata in day hospital a Villa Margherita. Lo so che sembra una risposta da egoista, so anche che quella non era la vera vita perchè era un mondo surreale, una bolla di protezione. Ma io là, nonostante tutti i problemi, mi sono sentita bene. A volte piango pensando a tutte le bellissime persone che quel luogo mi ha fatto conoscere, a tutte le difficoltà che ho dovuto affrontare, sia in gruppo che singolarmente.
Ma poi mi asciugo le lacrime, cerco di distogliere il pensiero da quei ricordi e di tornare alla realtà cruda e amara. Perchè è questo il mostro da affrontare.

4 commenti:

  1. non sentirti egoista se per te è stata ed è così importante Villa Margherita..è il luogo dove ti sei presa cura di te!dove ti hanno insegnato a prenderti cura di te..e quindi è logico che ti stia a cuore..
    non porti troppe domande..vai tranquilla.
    circondati di ciò che ti fa stare bene..come la tua psicologa..
    quando sarai 'piena'e soddisfatta non te ne accorgerai nemmeno!!

    un bacio

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    1. Già, è importante concentrarsi sul presente, forse senza farsi troppe domande. Sarà il mio lato perfezionista che vuole sempre una spiegazione per tutto? può essere... ma è meglio cercare di cambiare anche questo lato.
      un abbraccio

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  2. Hai ragione cara Fabiana: c'è una parte di te che probabilmente non recupererai più, una ferita che per quanto piccola rimarrà.
    Ma pensa a quante nuove sfumature di te puoi scoprire, esplorare e vivere in questa nuova fase, grazie alla tua forza e all'aiuto prezioso della terapeuta e di Villa Margherita.
    C'è una falla, una mancanza... ma attorno quanti colori, quanti forme e suoni puoi dipingere ;)

    Ti abbraccio.

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    1. Aprire gli occhi a nuovi orizzonti e imparare ad accettare di poter non essere perfetti... e quindi avere una mancanza. Ma come hai scritto te l'importate e come si vive adesso, giorno dopo giorno. Grazie per questo consiglio
      un bacione

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