venerdì 20 novembre 2015

Ho visto troppo

Molte persone che soffrono di un dca, dal momento della "guarigione" dicono di aver imparato molto da quest'esperienza e quasi ringraziano la malattia perchè gli ha permesso di conoscere veramente sè stessi.
Io di una cosa son sicura... se e quando arriverà quel momento per me, non riuscirò a ringraziare l'anoressia. Perchè è una malattia bastarda...
Ho visto donne chiuse nel corpo di una bambina, perdere pian piano la loro bellezza lasciando spazio a volti emaciati e segnati da occhiaie continue. Ho sentito troppi pianti, urla isteriche, lacrime versate per un etto di peso in più. Occhi lucidi, pronti a scoppiare davanti al cibo. Ho visto dal divorare vassoi di cibo al negarsi perfino l'acqua. Ho incontrato persone che hanno perso la loro adolescenza, che hanno perso il lavoro, la scuola, a causa della malattia. Tutti anni che nessuno ridarà indietro.
Ho intravisto la morte in troppi occhi, sguardi rassegnati imprecanti aiuto. Corpi chiusi in gabbie, in schemi troppo pesanti e assurdi per una mente così sofferente. Corpi martoriati da tagli, da graffi, da bruciature.
E tutto questo l'ho anche visto e lo vedo in me... 
Ecco perchè non ringrazierò mai questo mostro.
Avevo bisogno di crescere, ma non in questo modo.




6 commenti:

  1. carissima se arriverà quel momento ............ti direi di togliere il se ..sono sicura tesoro che quel momento arriverà sei sulla buona strada e lo sai. Un forte abbraccio.

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  2. carissima se arriverà quel momento ............ti direi di togliere il se ..sono sicura tesoro che quel momento arriverà sei sulla buona strada e lo sai. Un forte abbraccio.

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  3. Credo che chiunque ne avrebbe fatto volentieri a meno ma, nonostante ciò, se ci siamo ammalate un motivo c'è... Il DCA ci era in qualche modo funzionale. Anche a me dispiace non aver vissuto quegli anni, è stato un inferno, ma ora mi sento addirittura meglio rispetto a prima del DCA... È come se mi fossi liberata di tutta la merda, non so se mi spiego.

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  4. Credo che ogni malattia abbia il suo lato positivo.
    Il male, la sofferenza ci danno maggiore consapevolezza, facendoci amare (in maniera discontinua e momentanea) di più la vita, capendone il lato prezioso e meraviglioso che c'è dietro.
    Malattie come l'anoressia portano cambiamenti. Esteriori, spesso fortemente palesi, ma sopratutto interiori. E nel nostro animo tutto, o quasi, si modifica.
    Ci fa sprofondare nel pozzo più profondo, ma allo stesso tempo riesce a farci conoscere meglio, ad approfondire ciò che siamo realmente, ad evitarci simili errori futuri.
    Ha un piccolo lato positivo, se vogliamo vederlo.
    E' ovvio però che prevalga il dolore, altrimenti non sarebbe malattia.

    Mi spiace per ciò che hai visto. Che poi è lo stesso di quello che io stessa ho osservato e osservo allo specchio di fronte alla mia immagine riflessa.

    Ciao Pulce, grazie ancora di aver commentato sul mio blog.

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  5. Pulce mia vorrei stringerti forte tanto forte, ma questo web così freddo ce lo impedisce. Posso solo scrivere e volerti bene anche senza conoscerti con la mia impulsività e voglia di tenerezza. Non ho sofferto della tua malattia per fortuna e sono contenta che tu abbia tratto positività nell'esserne uscita...
    Io ho altre patologie e altre lacerazioni , ho visto tunnel neri per fortuna toccando di nuovo la luce. Soffro e anche molto , ma devo vivere ancora , a volte con sgomento dico "purtroppo"..
    Ti abbraccio forte e mi sono iscritta.
    Sarei felice di un tuo ricambio, grazie!
    http://rockmusicspace.blogspot.it/

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  6. Anonimo: grazie mille... vorrei riuscire anche io a togliere il se... ma ho tanta paura. Spero di poter dire " ne sono uscita". un abbraccio
    Viellina: Grazie mille, un bacione, e buona vita!!!
    Ilaria: fa male leggere che ti rivedi in ciò... ma sappi che ti posso capire, non sei sola, un abbraccio forte
    Nella: Ricambio l'abbraccio... non dire purtroppo... tutto ha un perchè, anche se a volte vorremmo che sia diverso.

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